La vita dei Kuluna a Kinshasa: tra violenza e sopravvivenza

Chi sono i Kuluna?

I Kuluna sono bande giovanili che operano nelle strade di Kinshasa, la capitale della Repubblica Democratica del Congo. Questi gruppi, composti principalmente da giovani, molti dei quali non superano i quindici anni, sono noti per la loro violenza e per l’uso di armi bianche come machete. La loro presenza è un chiaro segno di un problema sociale più ampio, che include la povertà e la mancanza di opportunità per i giovani. I Kuluna non cercano grandi somme di denaro; anche pochi dollari possono essere sufficienti per estorcere denaro ai passanti, creando un clima di paura e insicurezza nelle comunità.

La corruzione e l’impunità

Un aspetto preoccupante della situazione è la corruzione della polizia, che spesso collude con i Kuluna. Molti poliziotti hanno paura di affrontare questi gruppi, e alcuni ammettono di avere legami con loro. Questo crea un paradosso in cui la presenza della polizia diventa una sorta di garanzia per i Kuluna, piuttosto che un deterrente. La giustizia sembra lontana, e la popolazione è costretta a convivere con questa realtà, sperando in un cambiamento che sembra non arrivare mai.

La vita quotidiana dei Kuluna

La vita dei Kuluna è segnata da una continua lotta per la sopravvivenza. Molti di loro vivono in condizioni di estrema povertà e si sentono costretti a unirsi a queste bande per avere accesso a risorse minime. I tatuaggi e le cicatrici che portano sul corpo sono segni di una vita di violenza e conflitto, ma anche simboli di appartenenza a un gruppo che offre una sorta di protezione. La loro esistenza è un riflesso delle sfide più ampie che affrontano i giovani a Kinshasa, dove le opportunità sono scarse e la violenza è una realtà quotidiana.

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