Rkomi e i suoi tatuaggi: significati e storie dietro l’inchiostro

I tatuaggi di Rkomi: un viaggio personale

Rkomi, all’anagrafe Mirko Manuele Martorana, è un artista che ha scelto di esprimere la sua personalità attraverso i tatuaggi. A differenza di molti colleghi, il suo corpo non è completamente coperto di inchiostro, ma i suoi disegni raccontano storie profonde e significative. Il primo tatuaggio, fatto a soli 17 anni, è una lettera ‘C’ sul collo, un tributo alla sua famiglia. Questo semplice ma significativo disegno rappresenta l’iniziale dei nomi di sua madre e di suo fratello, simboleggiando un legame indissolubile.

Simboli e significati: l’arte sulla pelle

Tra i tatuaggi più significativi di Rkomi troviamo un’aquila Traditional, dedicata a un amico di nome Falco, con cui ha condiviso momenti difficili. Questo tatuaggio non è solo un omaggio a un legame di amicizia, ma rappresenta anche la forza e la resilienza. Un altro simbolo importante è il Fior di Loto sul braccio destro, che celebra la sua passione per le arti marziali Muay Thai. Questo disegno è un chiaro riflesso della sua dedizione e del suo impegno in questo sport, che ha influenzato profondamente la sua vita.

Riflessioni sui tatuaggi e la crescita personale

Rkomi ha anche tatuaggi di cui si pente, come alcuni disegni medievali e piccoli ornamenti. In un’intervista con Vanity Fair, ha confessato di aver fatto scelte discutibili in gioventù, affermando: “Sono un filo tamarri, avrei fatto bene a evitare di farli”. Questa riflessione dimostra come i gusti e le preferenze possano evolversi nel tempo, e come ogni tatuaggio possa rappresentare un capitolo della propria vita. Sebbene non si sappia esattamente quanto abbia speso per i suoi tatuaggi, è evidente che ogni disegno ha un valore personale e un significato profondo.

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