Ritrovamento del corpo di Gino Panaiia: indagini in corso

Il ritrovamento del corpo

Oggi, giovedì, i Vigili del Fuoco di Milano hanno effettuato un tragico ritrovamento: il corpo di Gino Panaiia, un giovane di 25 anni scomparso da Zibido San Giacomo, è stato rinvenuto nelle acque del Naviglio. Questo evento ha scosso la comunità locale, che da giorni seguiva con apprensione le ricerche del ragazzo. Le prime informazioni indicano che il corpo è stato visto riaffiorare in acqua, suggerendo che potrebbe essere stato trasportato lì dalla corrente del Naviglio Pavese.

Le circostanze della scomparsa

Gino Panaiia era stato visto l’ultima volta la notte di Halloween, quando aveva trascorso la serata in un locale con alcuni amici. Secondo i testimoni, il giovane era in stato di ebbrezza e, nonostante le preoccupazioni dei presenti, aveva deciso di tornare a casa in motorino. Dopo una caduta iniziale, Gino era tornato al locale, ma, nonostante le offerte di aiuto, aveva insistito per partire da solo. Le sue ultime tracce sono state rinvenute in una stradina isolata, dove gli investigatori hanno trovato una scarpa e un giubbotto.

Indagini e autopsia

Le autorità stanno ora indagando sulle circostanze della morte di Gino. Non sono stati trovati segni evidenti di violenza sul corpo, ma è stata disposta un’autopsia per determinare le cause esatte del decesso. Gli inquirenti stanno cercando di capire se il giovane sia caduto in acqua mentre era ancora vivo, se sia morto per annegamento, o se ci siano stati fattori esterni coinvolti, come un malore o un omicidio. La comunità attende con ansia risposte che possano fare chiarezza su questa tragica vicenda.

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