Un talento in crescita
Emma Manconi, diciottenne sprinter della Ichnos, sta rapidamente emergendo come una delle giovani promesse dell’atletica italiana. Con un tempo di 11″89 nei 100 metri, si è posizionata tra le migliori atlete juniores del paese. La sua carriera sportiva è iniziata con la ginnastica artistica, ma è stata l’atletica a catturare il suo cuore. “A me piaceva correre, scorrazzavo da tutte le parti”, racconta Emma, sottolineando la sua passione per la velocità e il movimento.
Obiettivi ambiziosi per il 2025
Emma ha chiari obiettivi per il 2025: migliorare il suo personale nei 100 metri, qualificarsi per i campionati italiani assoluti e conquistare un posto nella staffetta 4×100. “Voglio andare agli Europei e ai Mondiali under 20”, afferma con determinazione. Nonostante un infortunio che ha rallentato i suoi allenamenti, la giovane atleta è pronta a tornare in pista e a dare il massimo. La sua preparazione è guidata dall’allenatore Paolo Reni, che crede fermamente nel suo potenziale.
Un futuro luminoso tra sport e studi
Oltre all’atletica, Emma deve affrontare anche l’esame di maturità al liceo delle Scienze umane Margherita di Castelvì. Tuttavia, ha già in mente di proseguire gli studi all’università a Roma, dove intende continuare ad allenarsi. La scelta della facoltà è ancora in discussione: criminologia o fisioterapia? Emma è consapevole delle sfide che la attendono, ma è pronta a lavorare sodo per raggiungere i suoi sogni.
Il supporto di un allenatore esperto
Paolo Reni, l’allenatore di Emma, ha osservato i suoi progressi costanti nel corso degli anni. “Emma ha avuto miglioramenti costanti – spiega – e ha trovato l’equilibrio tra ambizione e risultati. Lavoriamo insieme per salire un gradino dopo l’altro, anno dopo anno”. La giovane atleta si allena quattro volte a settimana, con l’aggiunta di una seduta in palestra, e sta già pensando di aumentare il numero di allenamenti per migliorare ulteriormente.
La passione per la velocità
Emma ha una predilezione per i lavori di velocità, ma ammette di sentirsi meno a suo agio con le distanze più lunghe. “Amo i lavori sulla velocità: 30 metri, 60, esplosività. Mi fanno venire la strizza le prove sui 300 e 400 metri”, confessa. Nonostante ciò, il suo allenatore la incoraggia a esplorare nuove distanze, poiché potrebbe avere un grande potenziale anche nei 400 metri.
Conclusione
Emma Manconi è una giovane atleta con un futuro promettente davanti a sé. Con la giusta determinazione e il supporto del suo allenatore, è pronta a conquistare il mondo dell’atletica. La sua storia è un esempio di come la passione e il duro lavoro possano portare a risultati straordinari.