Introduzione al concorso per polizia penitenziaria
Il Ministero della Giustizia ha recentemente annunciato un importante concorso per l’assunzione di 3.246 allievi agenti del corpo di polizia penitenziaria. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità significativa per coloro che desiderano intraprendere una carriera nel settore della sicurezza e della giustizia. I posti disponibili sono suddivisi tra uomini e donne, con un’attenzione particolare ai volontari delle Forze Armate.
Dettagli sui posti disponibili e requisiti
Il bando prevede 2.952 posti per uomini e 294 per donne, con una suddivisione che include 1.947 posti riservati ai volontari e 1.299 posti aperti a tutti i cittadini italiani. I requisiti per partecipare variano a seconda della categoria di concorso. Per i volontari, è necessario avere almeno sei mesi di servizio, mentre per i cittadini italiani è richiesto di soddisfare criteri di età e idoneità fisica.
Modalità di partecipazione e scadenze
I candidati devono presentare la domanda esclusivamente online, utilizzando il modulo disponibile sul sito del Ministero della Giustizia. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata a 30 giorni dalla pubblicazione del bando. È fondamentale conservare la ricevuta di invio della domanda, poiché sarà richiesta il giorno della prova scritta. Inoltre, i candidati devono dichiarare eventuali variazioni di recapito e posizione giudiziaria.
Struttura del concorso e prove da superare
Il concorso si articola in diverse fasi, tra cui prove scritte e accertamenti fisici, psico-fisici e attitudinali. I candidati devono presentarsi con un documento di identificazione e la ricevuta di invio della domanda. La prova scritta consisterà in domande a risposta sintetica o a scelta multipla su argomenti di cultura generale. È importante notare che il punteggio minimo per superare l’esame è di sei decimi.
Opportunità di carriera e stipendio
Una carriera come agente di polizia penitenziaria offre diverse opportunità di crescita professionale. All’inizio, lo stipendio netto è di circa 1.350 euro mensili, ma con l’avanzamento di carriera, è possibile guadagnare oltre 3.000 euro netti al mese. Nonostante il salario iniziale possa sembrare basso rispetto al costo della vita, le prospettive di crescita rendono questa professione attraente per molti.