Selezioni per hostess: sogni infranti e regole rigide delle compagnie aeree
Le selezioni per lavorare come hostess presso la compagnia aerea Emirates hanno attirato centinaia di candidati, tutti desiderosi di realizzare un sogno: lavorare in una delle compagnie aeree più prestigiose al mondo. Con uno stipendio di 2.500 euro, un alloggio a Dubai e numerosi benefit, l’opportunità sembrava irresistibile. Tuttavia, le rigide regole di selezione hanno portato a delusioni inaspettate, specialmente per coloro che presentavano tatuaggi visibili.
Il sogno di volare e le regole da rispettare
Molti aspiranti hostess, come Gaia Alberghetti, 24 anni, hanno visto infrangersi le loro speranze a causa di requisiti severi. Gaia, laureata alla Ca’ Foscari, ha raccontato la sua esperienza: “Ho un paio di tatuaggi sull’avambraccio in stile fine-line. Purtroppo mi è stato detto che non avrei potuto continuare le selezioni in quanto si tratta di tatuaggi in una parte del corpo visibile”. La giovane ha espresso il suo dispiacere, sottolineando quanto fosse importante per lei intraprendere questa carriera.
Requisiti di selezione e opportunità alternative
Oltre all’assenza di tatuaggi visibili, le selezioni richiedevano anche una buona conoscenza dell’inglese e un’altezza minima di un metro e sessanta. Le donne dovevano indossare tacchi alti e chignon, mentre gli aspiranti steward erano tenuti a presentarsi in abito nero e camicia bianca. Queste regole, sebbene necessarie per mantenere un’immagine professionale, hanno escluso molti candidati che avrebbero potuto eccellere nel ruolo.
Il futuro delle aspiranti hostess
Nonostante le delusioni, molti candidati non si arrendono. Gaia ha dichiarato: “Proverò ad entrare in altre compagnie con regole meno rigide, questo è il lavoro che ho sempre voluto fare”. La determinazione di continuare a cercare opportunità nel settore aereo è un segno della passione che molti nutrono per questo lavoro. Le compagnie aeree stanno evolvendo e, con esse, anche le aspettative e le politiche di assunzione. È possibile che in futuro si assista a un cambiamento nelle regole riguardanti i tatuaggi e l’immagine personale, aprendo la strada a una maggiore inclusività nel settore.