La missione di Andos Valdarno
Andos Valdarno è un’organizzazione di volontariato (OdV) che si dedica a fornire supporto alle donne che affrontano la battaglia contro il tumore al seno. Fondata nel 2012, l’associazione ha sviluppato una serie di progetti e iniziative mirate a migliorare la qualità della vita delle pazienti. La presidente, Fernanda Bianchi, sottolinea l’importanza di accompagnare le donne in questo difficile percorso, offrendo non solo assistenza medica, ma anche supporto emotivo e sociale.
Progetti innovativi per il benessere delle pazienti
Uno dei progetti più significativi è “Ti insegno un trucco”, che prevede la presenza di un’estetista specializzata in ospedale. Questo servizio è fondamentale per le donne che stanno affrontando la chemioterapia, poiché la perdita dei capelli e dei tratti femminili può influire profondamente sulla loro autostima. L’estetista si occupa della cura del viso e della pelle, contribuendo a far sentire le pazienti più belle e sicure di sé. Inoltre, Andos organizza sfilate di moda, un evento che non solo celebra la bellezza, ma crea anche un senso di comunità e sostegno tra le partecipanti.
Iniziative di supporto e prevenzione
Oltre alla bellezza e all’estetica, Andos Valdarno si impegna anche nella prevenzione e nel benessere fisico delle donne. Tra le iniziative ci sono la musicoterapia e l’agopuntura, che aiutano a gestire il dolore e a migliorare la qualità della vita. L’associazione ha collaborato con il Calcit per l’acquisto di attrezzature mediche, come poltrone per il reparto di oncologia e un casco refrigerante per ridurre la perdita dei capelli durante la chemioterapia. Ogni anno, Andos finanzia anche fisioterapisti per offrire massaggi e linfodrenaggi, contribuendo così al recupero fisico delle pazienti.
Un incontro indimenticabile con il Papa
Un evento che ha segnato la storia di Andos Valdarno è stato l’incontro con Papa Francesco. Il 5 giugno, le donne dell’associazione hanno avuto l’opportunità di assistere alla messa e di consegnare una maglietta con una dedica al Santo Padre. Nonostante le difficoltà iniziali, il Papa ha voluto incontrare personalmente queste donne coraggiose, stringendo la mano a ciascuna di loro. Questo momento emozionante ha rappresentato un riconoscimento del loro impegno e della loro forza, un ricordo che porteranno nel cuore per tutta la vita.