La visione di Roma attraverso l’obiettivo di Albert Watson
Nel mondo della fotografia, pochi nomi risuonano con la stessa forza di Albert Watson. Questo fotografo scozzese, trapiantato a New York, ha saputo catturare l’essenza di personaggi iconici e momenti storici. Ora, a 82 anni, si prepara a presentare una mostra che promette di ridefinire l’immagine di Roma, la Città Eterna, attraverso il suo sguardo unico e contemporaneo.
Un progetto ambizioso: Roma by Albert Watson
La mostra, intitolata Roma by Albert Watson, aprirà al Palazzo delle Esposizioni a Maggio e durerà quattro mesi. Questo evento non si limiterà a esporre circa 250 fotografie, ma includerà anche un fotolibro e un docufilm dedicati alla città. Curata da Lorenza Bravetta e realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, la mostra rappresenta un’opportunità unica per esplorare Roma attraverso gli occhi di un maestro della fotografia.
Un viaggio notturno nella città
Watson ha trascorso otto giorni a fotografare Roma di notte, un periodo in cui la città si trasforma e rivela un volto inedito. “Roma era completamente deserta”, ha dichiarato, evidenziando come la quiete notturna possa rivelare dettagli che sfuggono durante il giorno. Le sue immagini non si limitano ai monumenti iconici, ma abbracciano anche la vita quotidiana, i luoghi meno conosciuti e le persone che popolano la città. “Ho scattato tutto quello che mi interessava”, ha aggiunto, sottolineando la varietà dei soggetti che ha immortalato.
Un nuovo sguardo sulla storia di Roma
Watson si distacca dall’estetica tradizionale delle guide turistiche, cercando di catturare la vera essenza di Roma. “La foto del Colosseo c’è, ma lo riprendo dal finestrino della mia macchina in un giorno di pioggia”, ha spiegato, dimostrando come la sua visione sia influenzata dalle emozioni e dalle esperienze personali. La sua capacità di raccontare storie attraverso le immagini è ciò che rende il suo lavoro così affascinante. Ogni scatto è un invito a scoprire Roma in modo nuovo, a vedere oltre le superfici e a cogliere la complessità di una città che è molto più di ciò che appare.
In un’epoca in cui la globalizzazione ha cambiato il volto delle città, Watson spera che la sua mostra possa offrire una nuova prospettiva su Roma, invitando il pubblico a esplorare la città con occhi freschi e curiosi. “Vorrei che la gente si avvicinasse a Roma e ai romani in un modo un po’ più moderno e contemporaneo”, ha affermato, sottolineando l’importanza di una narrazione visiva che rispecchi i tempi attuali.