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Tensioni a Bologna: manifestazioni contrapposte tra destra e sinistra

Tensioni e scontri nel centro di Bologna

La città di Bologna è stata teatro di forti tensioni a causa di due manifestazioni contrapposte che hanno visto protagonisti da un lato CasaPound e Rete dei Patrioti, dall’altro i collettivi antifascisti. La situazione è degenerata in scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti, in particolare sulla scalinata del Pincio, dove i gruppi antagonisti hanno cercato di avvicinarsi al corteo di estrema destra.

Il corteo di CasaPound e la risposta antifascista

Il corteo di CasaPound, composto da alcune centinaia di persone, ha percorso via Gramsci per dirigersi verso piazza XX Settembre, accolto da lanci di petardi e liquidi dalle finestre dei palazzi circostanti. Nel frattempo, il contro-corteo dei collettivi antifascisti, che ha visto la partecipazione di circa mille persone, ha sfilato per il centro chiedendo che “i fascisti vadano via da Bologna”. I manifestanti hanno esposto striscioni con slogan contro il fascismo, evidenziando la loro opposizione alle ideologie di estrema destra.

Intervento delle forze dell’ordine e situazione di tensione

Le forze dell’ordine hanno cercato di mantenere l’ordine, creando cordoni di polizia per separare i due gruppi. Tuttavia, la tensione è aumentata quando alcuni manifestanti antifascisti hanno cercato di avvicinarsi al corteo di CasaPound, portando a scontri e lanci di fumogeni. Nonostante gli sforzi della polizia, la situazione è rimasta instabile, con momenti di violenza che hanno coinvolto anche alcuni individui isolati. La polizia ha dovuto intervenire per bloccare l’accesso a diverse aree, inclusi i ponti e le strade principali, per evitare contatti diretti tra i due gruppi.

Le reazioni politiche e sociali

Le manifestazioni hanno suscitato reazioni forti da parte della politica locale e nazionale. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha espresso la sua contrarietà alla manifestazione di CasaPound, chiedendo che fosse spostata in un luogo lontano dalla stazione, un’area simbolica per la città. Anche Elly Schlein, segretaria del PD, ha sottolineato l’importanza di combattere le organizzazioni neofasciste, affermando che dovrebbero essere sciolte. La tensione sociale è palpabile, con molti cittadini che si sono mobilitati per esprimere il loro dissenso contro l’estrema destra.

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