Il caso di questa giovane 30enne americana è diventato uno studio vero e proprio pubblicato sugli Annals of Internal Medicine. Si tratta di una giovane paziente con tutti i sintomi che hanno fatto sospettare avesse un linfoma , quando poi studi più approfonditi hanno dimostrato che si trattava di una forma allergica all’inchiostro di un tatuaggio fatto quasi 15 anni prima.
Lo studio è molto interessante dal punto di vista scientifico perchè dimostra che le allergie da tatuaggio possono avere sintomatologie che si caratterizzano similmente a quelle del linfoma. Lo studio è stato presentato dal dottor Othman del Royal Prince Alfred Hospital di Sydney che sottolinea l’importanza della diagnosi di questa infoadenopatia granulomatosa indotta dal tatuaggio.
“I medici- scrive il dr Othman- devono essere consapevoli della possibilità di reazioni tardive ai tatuaggi e devono prendere nota della posizione e dell’aspetto dei tatuaggi in caso di linfoadenopatia“.
Tornando al caso analizzato, alla giovane donna erano stati trovati dei linfonodi ascellari che alla fine si sono riscontrati essere una forma di reazione al pigmento nero con cui, molti anni prima, alla donna era stato eseguito un tatuaggio nero e le copre l’intera schiena