Quando facciamo un tatuaggio, sia essa la prima volta o meno, le reazioni che possono scatenarsi dopo l’esecuzione possono essere diverse a seconda del soggetto. Una delle cose che è possibile notare i primi giorni dopo l’esecuzione è un arrossamento che può riguardare anche la parte che troviamo intorno al tatuaggio. Il tatuaggio arrossato può indicare varie cose, ma spesso non c’è bisogno di allarmarsi.
Se sono trascorse poche ore dall’esecuzione, non c’è da preoccuparsi. Saprete che fare un tatuaggio non è una passeggiata. Si tratta pur sempre di una ferita che viene impartita alla nostra pelle. L’ago che inietta inchiostro penetra sotto al derma e la stessa costituzione della macchinetta con il suo calore l’entrare ed uscire dell’ago creano alla zona trattata uno stress che si traduce in arrossamento.
Tanto è vero che dopo aver fatto un tatuaggio è comune sentirsi proprio come quando in una zona del corpo si è preso troppo sole. Può bruciare ed è possibile notare un arrossamento. Se l’arrossamento compare successivamente potrebbe significare che c’è un’infezione in corso o essere anche sintomo di allergia.
È necessario, quindi, sentire il parere di un medico che prescriverà la cura giusta. Spesso se si tratta di una lieve infezione basterà una pomata specifica per risolvere il problema in pochi giorni.