Troppo spesso sentiamo parlare dei rischi che, con i tatuaggi, possiamo correre per la nostra salute. Funghi, sostanze velenose, batteri e altro che infettano la nostra pelle perché si trovano nell’inchiostro. E se per una volta vi dicessimo che l’inchiostro dei tatuaggi, invece può salvarci la vita?
Si tratta di uno studio proveniente direttamente dal MIT ( Massachusetts Institute of Technology) grazie al gruppo di ricercatori guidati da Katia Vega. Secondo il progetto che seguono insieme ad un gruppo di studiosi di Harvard si chiama DermalAbyss e ha come scopo la formulazione di tre tipi di inchiostro biosensibili ossia che vanno a mutare le loro caratteristiche secondo dei parametri che vengono man mano stabiliti e studiati.
Si tratta fondamentalmente di inchiostri le cui molecole si trasformano a seconda dell’alterazione del PH che è misurabile per esempio attraverso la sudorazione. Allo stesso modo è possibile che l’inchiostro sia sensibile a determinate molecole che vanno ad indicare alterazioni in livello di glucosio, sodio e così via o anche alterazioni di pressione e temperatura corporea.
Il tatuaggio inciso sulla nostra pelle diventerebbe,quindi, una sorta di monitor che va a mostrare come un’interfaccia, che nella parte interna del corpo dei cambiamenti possono mettere a rischio la nostra salute.