Il primo artista tatuatore appartiene all’epoca vittoriana

Si chiama Sutherland Macdonald ed il primo artista tatuatore della storia. Non è un personaggio contemporaneo, è vissuto in epoca vittoriana e quindi possiamo dire con certezza che l’arte del tatuaggio come idea di impreziosire il corpo esisteva già nel tardo 800.

Sutherland Macdonald era un artista inglese che iniziò ad utilizzare il corpo quasi come una tela nel 1880. James Cook, esploratore inglese, aveva già diffuso nel Regno Unito, storie e aneddoti circa la passione dei suoi marinai per questa decorazione del corpo attraverso dei tatuaggi, nata dopo il loro viaggio nell’Oceano Pacifico.

Certamente in Inghilterra non esisteva alcuna professione che potesse rifarsi all’arte del tatuare sul corpo e così proprio negli anni in cui Sutherland Macdonald rese pubbliche le sue opere sul corpo, venne coniata la denominazione “tattooaist” che diventa quindi quasi come tattoo artista e quindi rappresenta la nostra figura moderna del tatuatore.

Macdonald faceva parte dell’esercito inglese ed era un grande appasionato di pittura. Sperimentò delle tecniche della decorazione su corpo con aghi e diventò così famoso che du il primo in assoluto in Inghilterra a dedicarsi a questa attività con scopo di lucro.

Abbandonato l’esercito, divenne un tatuatore professionista aprendo un suo studio a Jermyn Street frequentato da clienti che pagavano per farsi tatuare. Utilizzava strumenti manuali e anche un macchinario elettrico da lui inventato che gli serviva per creare degli effetti.

L’epoca vittoriana fu un epoca contraddittoria in tutto e per tutto e, come si può immaginare, il gusto per le cose belle e sfarzose si riflette anche in questo campo dove i tatuaggi diventano un modo per decorare ampie zone del corpo con disegni davvero spettacolari.

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